
Un murales per il collegio Meshkalla
Realizzare, attraverso un processo condiviso, un murales che abbellisca un giardino che, in futuro, sarà strutturato come luogo di incontro per gli allievi.
Informazioni
Il progetto prevedeva la realizzazione di un murales nel cortile dell’Istituto Atë Pjetër Meshkalla. Il soggetto del disegno da realizzare in un cortile della scuola è stato individuato attraverso un processo al quale partecipano tutti i ragazzi della scuola. È stato selezionato un gruppo di una quarantina di studenti di decina età compresa tra i 15 e i 17 anni. A questi ragazzi, divisi in gruppi di una decina di individui, è stato chiesto di schizzare insieme alcuni bozzetti, ma con un metodo particolare. Trascorso un certo periodo di tempo stabilito, ogni ragazzo si fermava e passava il foglio al compagno alla propria destra. Scegliendo una matita di un altro colore hanno continuato il disegno del compagno. Alla fine ciascuno si è ritrovato il proprio disegno, ma completato dai propri compagni. Ogni gruppo ha poi realizzato un unico bozzetto che poi è stato votato da studenti e docenti. Il bozzetto che ha vinto è ispirato sottolinea i valori di accoglienza, tolleranza religiosa e amore. Appare inoltre la figura di Madre Teresa, per gli albanesi simbolo dell’affetto e dell’amore. Il murales è stato poi realizzato nel 2017.
Contesto
L’Istituto Atë Pjetër Meshkalla, il liceo dei gesuiti, ha sede a Scutari, la più importante città dell’Albania settentrionale. La scuola è nata dall’esperienza del Collegio Saveriano dove, prima dell’avvento del comunismo, insegnavano il gesuita albanese Atë Pjetër Meshkalla (dal quale l’istituto ha preso il nome) e i padri Giovanni Fausti e Daniel Dajani, che nel 1945, dopo tre mesi di carcere e un processo sommario, furono giustiziati davanti a un plotone di esecuzione. Completamente rinnovata, oggi l’istituto ospita 600 studenti selezionati non in base al credo, ma alle capacità e alle attitudini di ogni ragazzo. Nella struttura ci sono 18 classi con, mediamente, 26 alunni. Gli insegnanti sono 48, quasi tutti laici.
Destinatari
I ragazzi dell’istituto Atë Pjetër Meshkalla, il liceo dei gesuiti che ha sede a Scutari, la più importante città dell’Albania settentrionale.